Amazzonia, deforestazione al picco massimo: 10mila km quadrati persi in un anno
Dati drammatici dalla foresta Amazzonica, il cui monitoraggio satellitare ha permesso di rilevare il picco massimo di deforestazione per il polmone del mondo.
Sono 10mila i chilometri quadrati andati persi in un solo anno solare, a causa operazioni di approvvigionamento perpetrate da allevatori, agricoltori, minatori e taglialegna, a caccia delle immense risorse dell’Amazzonia.
Dal 2008 ad oggi, quello del 2019 è il dato più alto registrato dal Prodes (Programma di monitoraggio satellitare della foresta amazzonica brasiliana); il territorio depredato equivale a 1,4 milioni di campi di calcio.
Adriana Ramos, responsabile dell’Instituto Socioambiental (ISA) ha affermato che tali disastri sarebbero riconducibili alle politiche del Presidente del Brasile Bolsonaro, il quale ha “difeso il crimine ambientale e ha promosso l’impunità”, stando alle parole dell’attivista.
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